Fulvio Bettini |
Iniziata come voce bianca la propria formazione vocale, si è brillantemente distinto presso il Conservatorio "Giuseppe Verdi" di Milano sotto la guida di Margareth Hayward, dopo aver seguito i corsi del Pontificio Istituto di Musica Sacra di Milano, specializzandosi poi nel repertorio barocco grazie a numerosi seminari in Olanda e Germania. Fulvio Bettini collabora costantemente con alcuni tra i maggiori gruppi di musica antica in Italia e all'estero, quali Il Giardino Armonico, Les Concerts de les Nations, La Petite Bande, I Barocchisti, Ensemble Baroque de Limoges, Zefiro, I Sonatori della gioiosa Marca ecc., esibendosi presso numerosi festival, sale, e teatri di alto prestigio: Festival di Salisburgo, Festival Styriarte, Osterklang Festival di Vienna, Folle Journée di Nantes, Festival Schwetzingen, Festival Barocco di Arolsen, Haendel Festival di Halle, Festival Internazionale di Musica Antica di Urbino, Bach Festival di Schaffhausen, Teatro Real di Madrid, Teatro Liceu di Barcellona, Teatro de la Zarzuela di Madrid, Teatro Donizetti di Bergamo, Accademia Chigiana di Siena, ecc... Il repertorio affrontato dal baritono spazia dalla polifonia rinascimentale a Mozart, con particolare attenzione all'epoca barocca: Monteverdi, Haendel, Carissimi, Telemann, Porpora, Draghi, Galuppi, Conti, e J.S. Bach. Abituale frequentatore del repertorio di quest'ultimo, ne ha interpretato tutta la produzione cantatistica per basso solo, segnalandosi come uno tra i più apprezzati solisti bachiani in Italia. Tra le numerose registrazioni discografiche e radiofoniche realizzate per Alia Vox, Chandos, BBC, Rai, RTSI, Bongiovanni, vanno segnalate quella dell'Oratorio La Vita nella Morte di Draghi per la direzione di Christophe Coin, del Farnace di Vivaldi per la direzione di Jordi Savall, Il Mondo alla Roversa di Galuppi per la direzione di Diego Fasolis e La Furba e lo Sciocco del Sarro per la direzione di Sigiswald Kuijken alla Folle Journée di Nantes La carriera del cantante lo ha portato a riscuotere particolare successo anche in ruoli monteverdiani, specie nell' Orfeo (interpretato, tra l'altro, a Milano, Londra, Graz e Madrid) e nel Combattimento di Tancredi e Clorinda (Berlino, Parigi, Innsbruck, Lucerna, Santiago de Compostela, Melk, Vienna).L'attenzione rivolta dal cantante al repertorio antico non ha precluso l'interpretazione di pagine di musica ottocentesca, novecentesca e contemporanea, tra cui cantate, oratori, passioni, messe, lieder etc. di Glass, Wolff-Ferrari, Ravel, Donizetti, Berlioz, Faurè, Beethoven, Rossini, Brahms, Weill, Schubert, e Mendelssohn. |
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Ultimo aggiornamento ( domenica 15 giugno 2008 ) |
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